ore 17:00 via Fabrici, 27 – San Vito al Tagliamento
Laboratori per bambini, ragazzi ed adulti
All’inizio è….laboratorio!!!
Il laboratorio è il percorso che permette di sperimentare le tecniche di base e avanzate della recitazione,è un’esperienza nella quale ognuno è libero di esprimere se stesso e le proprie potenzialità creative, attraverso l’uso dell’espressione corporea, della musica, della voce, della parola.
Teatro Estragone organizza annualmente laboratori di avvicinamento al teatro per bambini, ragazzi e adulti ,oltre a seminari di approfondimento per gli attori del gruppo e quanti abbiano esperienza teatrale con attori registi e ballerini provenienti da esperienze diverse.
Il gruppo teatrale Estragone nasce nel 1996 per volontà di Norina Benedetti (Curriculum Vitae) e Cristiano Francescutto. Il debutto della giovane compagnia amatoriale avviene nel 1997 con uno spettacolo dal titolo “I cacai nelle cacaiette non danno cachi”, un collage delle più famose pièces di E.Ionesco, esplicito omaggio al teatro dell’Assurdo ed evidente dichiarazione d’intenti per il futuro.
Il nome Estragone ha una doppia accezione: da un lato richiama il teatro moderno, il teatro di rottura con le tradizioni, il teatro che accompagna una riflessione sul bisogno di comunicare, il teatro che fa parlare di sé. Questo lato è rappresentato da “Estragone” in quanto personaggio beckettiano.
Ma l’Estragone è, in realtà, una pianta perenne, conosciuta come Dragoncello, molto aromatica, usata in cucina per insaporire i piatti e, nell’antica medicina popolare, per dare vigoria e immunizzare contro le malattie.
Quale migliore augurio, dunque, per una nascente compagnia se non quello di radicarsi sul territorio e di “insaporire” le scene con spettacoli che abbiano sempre un tocco di originalità. Negli anni successivi la compagnia con la regia di Norina Benedetti si confronta sia con testi classici rivisti sotto una luce moderna come il “Sogno di una notte di mezza estate” e l”Otelma” di W.Shakespeare vincitore come migliore regia al concorso teatrale dei Progetto Giovane di San Vito al Tagliamento, sia con testi moderni come “Sulla esse verso mezzogiorno” liberamente ispirato a R.Queneau, o con la commedia surreale noir “M” di W.Allen.